domenica 23 ottobre 2011

Non li può chiamare tutti?

Lavoro. E' una serata d'inverno buia e tempestosa, cosa particolarmente fastidiosa in una città come Milano. La gente si fa trovare impreparata al maltempo (come se a Milano fosse una rarità!) e maldisposta verso il prossimo, che guarda caso, oggi sono io. Gironzolano per la hall in attesa che spiova, inconsapevoli del fatto che a Milano non spiove mai, e ho detto MAI, tempestando l'intero personale del ricevimento con richieste e pretese che davvero, in un mondo normale, non sarebbero degne di risposta. Insomma, una serata normale di lavoro. Ma tanto per cambiare, ecco che squilla il centralino. Senza smettere di inserire prenotazioni nel gestionale e contemporaneamente dare informazioni ai clienti al bancone - un giorno vi spiegherò come si fa- alzo la cornetta e rispondo. Non l'avessi mai fatto.

 

Io: "Hotel Blablabla buonasera, in cosa posso aiutarla?"
Cliente: "ho perso il telefonino!"
Io: (e come fa a chiamare?) "....ehm...si..capisco..dunque?"
Cliente: " Dunque non lo può trovare?"
(Pardon?)
Io: "..guardi, se sapessi dove l'ha perso..."

Cliente: "Ma basta che chiami i taxi!"
Io: "...i taxi? quali taxi?"
Cliente: "Quelli in cui l'ho perso!"
Io: "Quelli? L'ha perso in più taxi contemporaneamente?"
Cliente: "No, solo uno."
Io: "Sig.ra: ricorda il numero del taxi?"
Cliente: "No di certo!"
No di certo..vediamo.." beh, magari mi dica la compagnia del taxi, vediamo se riusciamo a fare qualco.."
Cliente: "Ma le pare che IO me la debba ricordare?? Ma non li può chiamare semplicemente tutti??"
Io: "...Tutti?"

...
...


Tutti. Tutti i taxi. A milano.




La linea è miracolosamente caduta. Spero che un tram l'abbia investita.




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