domenica 5 febbraio 2012

Eventi ampiamente programmabili: Oggi, Neve!

-"Ma cosa state cercando di fare?"

Il mio capo è in ginocchio nella neve, sudato, ansimante e bagnato fradicio, di fianco ad una macchina nel parcheggio. Sapendolo credente, per un istante ho pensato pregasse in preda ad una visione mistica. Ma non conosco preghiere che includano divinità al posto di contenitori per vino, con tutti i santi dentro ed altri personaggi per tappo. Intanto, egli si affanna a scavare a mani nude la neve intorno alla ruota, ché la vanga da neve giace lì accanto spezzata in due da chissà quale immane (e più tardi scoprirò assurdo) sforzo. Perchè? Mi pongo domande insensate sul perchè, volendo tirare fuori un'automobile dalla neve, uno debba togliere la neve di fianco alla ruota piuttosto che davanti. Nevica, sono le 7 di mattina, la gente a Milano sembra impazzita e fa un freddo felino e io, intirizzito e tremante qui fuori nel parcheggio dell'hotel guardo esterrefatto non uno bensì due geni dell'intellighenzia meneghina che cercano di risolvere un problema nell'unico modo in cui sanno fare: rischiando di farsi gravemente del male.

-"Non vede? Stiamo cercando di tirare fuori la macchina del cliente dalla neve! Mi aiuti, piuttosto che fare domande cretine.."
-"Perchè la pala è rotta?"
-"Abbiamo cercato di far uscire la macchina facendo passare la ruota sopra la pala..ma non ha retto il peso.."

Archimede sarebbe stato orgoglioso di voi. Prima di scoprire, ovviamente, che stavate cercando di sollevare un oggetto di una tonellata circa con una leva fatta di legno e plastica.

-"Sbrigatevi! Sono già in ritardo!"

Il cliente, che notoriamente ha sempre ragione, siede già al volante del suo bolide. Motore acceso, riscaldamento al massimo, portiera aperta e piedino abbigliato con calzatura artigianale italiana color marrone chiaro e cuciture a mano di altissima qualità, immerso fino al calzino nella neve. Sono scioccato dal suo spirito collaborativo.

-"Vado a prendere un'altra pala..sempre se ne abbiamo ancora una.."
-"Non c'è tempo! Rischio di arrivare tardi alla riunione!"

Ma sagacissima testa di copertone: Vuoi che con trenta cm di neve caduti nella notte sulla città ci sia una sola persona in tutta Milano che sia in orario? Ma non  puoi avvisare che sei in ritardo, almeno per sentirti dire che lo sono anche tutti gli altri ?

-"Forse le conviene chiamare per avvisare che farà ritardo" gli consiglio, mentre mi allontano alla ricerca di un'altra pala per rimuovere almeno la neve davanti alle ruote, e concedere al nostro cliente la possibilità di partire e schiantarsi tra 50 metri. Tanto vale farlo contento. Pur facendo mentalmente i ragionamenti che ora vi ho esposto, non riesco a fare a meno di sentirli mentre complottano macchiavellici il loro piano.

-"..allora noi intanto procediamo come dicevamo: Lei sposti la macchina avanti e indietro, mentre io cerco di togliere più neve possibile.."
-"Benissimo! Vado!"

Ed eccolo il loro piano. Uno accelera all'impazzata compattando la neve fino a farla diventare ghiaccio liscissimo, mentre l'altro infila le mani davanti alla ruota in movimento quando questa scivola all'indietro per mancanza di aderenza, nel tentativo, suppongo, di spostare il ghiaccio. Sono atterrito. Se va male e perdono per un attimo la coordinazione, il mio capo rischia di mettere la mano sotto la ruota che gira. Ma se il loro piano funziona, verrà investito in pieno quando la macchina si sarà finalmente liberata dalla morsa della neve. Mi bastano un paio di secondi per fare la scelta più saggia, e metterla in pratica.

-"Vediamo: dove posso trovare un'altra pala? Ah, si..guardiamo nel magazzino.."

E mi allontano, nella serenità di chi sa di aver fatto la scelta migliore.



Ecco altre due persone che hanno un problema con la neve. Sono sicuro che loro sapranno trovare una soluzione migliore. (Immagine dal sito: http://www.pausaxn.it/2010/03/giapponesi-in-boxer-sulla-neve/)


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