martedì 14 febbraio 2012

San Valentino di tutti gli altri..

Era stata una serata piena: chiamare taxi, prenotare ristoranti, scarabocchiare cartine della città con numeri di telefono e tram per raggiungere locali alla moda e, oggi 14 febbraio, particolarmente affollati. Una messe di persone sorridenti, con lo spiritello allegro e biricchino di cupido, che siede mezzo nudo sulla spalla destra e sussurra cose che non so all'orecchio di chi esce a godersi la serata. Mentre io li vedo uscire, e non vedo l'ora che arrivino le 23, per chiudere la serranda dell'ufficio e andare a dormire. Maledetti. Maledetti tutti, lindi e profumati come ragazzini alla festa delle medie, eccoli che si tengono per mano, eccoli che si fanno una coccola sulla guancia, eccoli che si danno un bacetto malizioso, promessa di una lunga serata. Maledetti. Io invece mi preparo a passare la nottata da solo, nella notte più triste da passare da soli dopo quella di capodanno, giusto il tempo di fare una telefonata a casa, e promettere alla mia paziente promessa che l'anno che viene sarà migliore. E intanto ecco i primi che rientrano.

-"Buona sera!" tubano all'unisono i due, ridacchianti ed evidentemente brilli.
-"Buona sera..avete passato una bella serata?"
-"Oh..bellissima..."-ridacchia-..."..ora noi saliamo.."
-"Bene..buona notte allora..e buon san valentino..."
-"Buon san valentino anche a lei!!"

E ridacchianti e maliziosi e allegri e brilli e - maledetti loro!- in buona compagnia, eccoli che entrano nell'ascesore. Cupido mi guarda, seduto su una delle poltrone della hall, mentre rigira una freccia delle sue tra le dita.

-"Non provarci nemmeno, o fai una brutta fine!"

Giuro che l'anno prossimo vengo armato.


A quanto pare, non sono l'unico ad avere dei problemi con l'infido spiritello..(Illustrazione dal consigliabilissimo blog http://shockdom.com/open/calanda/ )

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