sabato 9 giugno 2012

Quando il gioco si fa duro: Calcio d'inizio!

Il pallone è al centro del campo. Il manto erboso è liscio, e i fili d'erba sottili e morbidi. Le linee bianche perfettamente disegnate, e le banderuole agli angoli sventolano leggere, animate da una brezza leggera. Il pomeriggio si fa sera, e la folla immensa agita le sciarpe, le bandiere, e canta. L'aria è tesa, ma in qualche modo, allegra. E' innegabile che sia uno spettacolo fantastico. Un po' meno se penso che è alla tv, e che io sono, immancabilmente, di turno. Non dico che sarei stato là, allo stadio, a urlare a squarciagola chissà quali assurdità pur di incoraggiare i miei beniamini. Ma almeno a casa con gli amici, una birretta in mano, due patatine, un divano comodo, e (come da fantozziana memoria) : rutto libero. Niente di tutto questo, però, quest'oggi. Quest'oggi si lavora.
Davanti alla tv della hall siede un gruppo di tedeschi chiassosi e allegri. Qualcuno bardato con i colori della squadra, altri più sobriamente vestito in t-shirt, calzoncini corti e infradito. Una gioia per gli occhi. Ma ho poco da lamentermi, questi sono di certo i migliori che ci sono capitati, quest'anno. D'altra parte, non soggiornano di certo qui per via della partita, a differenza dei gruppi di sbarbari che nel corso della stagione hanno invaso di volta in volta l'hotel. Non me ne vogliano i tifosi sfegatati, ma quando siete ospiti degli alberghi a seguito della vostra squadra del cuore, siete tra le persone peggiori che possano capitare. Rumorosi, disorganizzati, maleducati, e persino sporchi. Un gruppo di tifosi in hotel somiglia molto ad un incrocio genetico tra un banco di squali in frenesia alimentare e una scolaresca di adolescenti cui è stato somministrato dell' MDMA per colazione. Però, maggiorenni.
Esagero? Probabile. Ma se frugo tra i miei ricordi posso trovare strascichi non indifferenti dei soggiorni di tifosi: danni materiali in Hotel, discussioni insensate, cori notturni, e personali traumi da mancati appuntamenti con la storia. Non vi preoccupate. Nelle prossime puntate, ci sarà modo di raccontarvi qualcosa.





"..Era meglio morire da piccoli, suicidarsi col tappo a turaccioli, soffocarsi con tanti batuffoli, che vedere 'sto schifo da grandi.."

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