giovedì 21 giugno 2012

Quando il gioco si fa duro: Tifosi in trasferta. Un'analisi antropologica.

Ora, non voglio suonare razzista, quindi per controbilanciare la descrizione del post precedente,  affermerò quanto già immaginate: non è che gli inglesi siano tanto diversi. I tifosi in trasferta, specialmente se dall'estero, arrivano in gruppo. E in gruppo agiscono: si spostano, mangiano, bevono, chiedono informazioni e si muovono da una stanza all'altra. Pur non trovandoci nell'Uganda alla ricerca dei rarissimi gorilla di montagna, un'osservazione attenta del comportamento dei tifosi in trasferta è quanto di più vicino ci sia a quest'esotica esperienza in ambito urbano. Il branco ha una precisa gerarchia: il capobranco o maschio alfa porta le braccia tatuate, la manica della maglietta arrotolata fino alla spalla, la pancia da birra prominente e il caratteristico "baffo alla bavarese" , qualche volta nella versione bicolore, probabilmente causata dalla continua immersione dello stesso nella birra. Il coordinamento dei movimenti del branco può essere fatto in diverse maniere, solitamente determinate dalle dimensioni del branco stesso. Se il gruppo è piccolo, basterà alzare la voce. Se il gruppo si allarga, la voce si fa gutturale, il vocabolario si assottiglia, e la risposta del gruppo sarà a base di grugniti e brevi suoni di richiamo, accompagnati da ampi gesti delle braccia apparentemente atti ad evidenziare le supposte dimensioni del proprio apparato riproduttivo. In caso di branchi di grosse dimensioni, invece, la coordinazione di ogni movimento avviene attraverso un complesso e affascinante apparato linguistico che non trova pari in natura: i cori da stadio. I cori da stadio vengono intonati dal capobranco (che nell'occasione si comporta come capo spirituale o stregone) agitando il bandierone, probabilmente come atto apotropaico teso al richiamo dello spirito della fortuna sulla propria squadra. Il branco risponderà richiamando gli spiriti dei propri eroi mitologici: esseri dalle qualità semidivine, ognuna occupante un ruolo ben preciso nel pantheon o "campo da calcio", una terra mitologica nella quale si combattono battaglie tra divinità le cui guerre possono portare ricchezza e onore sulla terra, oppure umiliazioni, disonore e carestie al popolo degli dei sconfitti.
Questi cori, attraverso complessi richiami culturali comuni a tutti gli elementi del branco, coordinano ogni movimento e azione del branco. Dove e quando muoversi, quanto in fretta, cosa ordinare al bar, quando andare in bagno, ecc.

Come potete vedere, la trattazione dell'argomento "tifosi in trasferta" può essere varia e complessa. Nella prossima lezione, qualche episodio potrà illustrarvi le conseguenze di tali comportamenti.


Un gruppo di tifosi cerca di sintonizzare la tv della hall sulla partita.


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