Capire il prossimo

-"Vado.."

E mi butta li la chiave, come se fosse un insetto sgradevole.

-"Ricevuta fiscale o fattura?"

-"Hmpf!.."

"Hmpf!", solitamente, vuol dire ricevuta.

-"Avete consumato qualcosa dal frigobar?"

-"Uh? Il che?"
-"Dal frigobar. Avete preso qualcosa? Coca-cola, birra, acqua?"

Sbatte le palpebre fuori sincrono mentre fissa un punto lontano dietro di me. Dietro di me c'è un muro, e appeso, un orologio che fa

Tick

Tock
..
Tick
Tock
..
Tick
..

-"Signore?"
-"Eh?"

-"Avete.. Consumato.. Qualcosa.. Dal..Frigobar?"

-"Ah, si.. cosi..due cosi.."
-"Due..due che cosa, mi scusi?
-"Ma si!" (spazientito) "Due cosi!"
-"Oh, certo..due cosi.."

Resto a fissarlo per un momento. Poi gli addebito due birre. Quello paga, e se ne va.

Poi non venite a piangere: "Nessuno mi capisce!" che non è vero. Io vi capisco. Purtroppo.



Non abbiate paura. Io non vi incomprendisco. E neanche viceversa.